Designers
Marco Merendi & Diego Vencato
Marco Merendi e Diego Vencato si conoscono in Artemide, dove Marco era responsabile della direzione artistica e Diego era a capo della sezione Special Project Development. Lavorano singolarmente e insieme portano avanti il lavoro di ricerca che, spesso, può dare vita a progetti comuni. La loro indagine su materiali e tecnologie è in continua evoluzione, tra artigianato e industria, tra tradizione e contemporaneità. Per loro è fondamentale il rapporto tra il progetto e l’uomo.
Marco Merendi si laurea in Architettura presso la facoltà di Architettura di Firenze e collabora con Minardi Formula 1, con il Team Honda Gresini, con lo Studio Cerri & Associati, con lo studio Ivana Porfiri, e con Artemide. Insegna alla Scuola Politecnica di Design (SPD) di Milano e i suoi lavori sono stati pubblicati in diverse riviste internazionali come Modo, Case da Abitare, Interni, Elle Decor, Casabella. Progetta per aziende come Lavazza, Gruppo Pentole Agnelli, FontanaArte, Viabizzuno (premio Design Plus 2002 Francoforte con la lampada “Bamboo”), davide groppi, MDF Italia, Terra Moretti – Contadi Castaldi, Paola Lenti, Rapsel (selezione XXIII Compasso d’Oro ADI 2013 con la serie “Amarcord”), Kundalini, made a mano, Agape (Stylepark Award 2020 con la collezione “Petra”), iGuzzini, Elmar.
Diego Vencato si laurea al Politecnico di Milano e collabora con Clino Trini Castelli, con Artemide e con lo studio Parisotto+Formenton Architetti.
Progetta per aziende come Horm, Segno, Mobileffe, Rapsel, r&dlab – Michele Ruffin Creative Group, Eurochocolate, Dainese, MDF Italia, Albeflex, Samsung, Yonder, Pi.Mar, Nodus Rug, Agape, iGuzzini, Elmar. I suoi lavori sono stati pubblicati sia sul web sia su numerose riviste internazionali tra cui Interni, Abitare, Elle Decor, Ottagono, AD e Wallpaper*.
Nel 2007 e nel 2010 vince il 1° premio al concorso Young&Design. Nel 2011 il mobile contenitore “A/R” (Horm) viene selezionato per il XXII premio Compasso d’Oro ADI. Nel 2020 vince lo Stylepark Award con la collezione “Petra” (Agape).
